Gig Economy
Vantaggi e svantaggi del ricorso all'esternalizzazione del lavoro
Obiettivi
Il mondo del lavoro si trasforma cercando di reagire alle difficoltà e alle crisi. La GIG economy presuppone un modo di lavorare “on demand”, con grande flessibilità contrattuale, sulla base delle esigenze e delle competenze mancanti. Alcuni corrieri, gli Uber e gli Airbnb ne rappresentano l’esempio moderno legato al mondo digitale, ma nel concetto di GIG economy rientrano anche tutte le esternalizzazioni, alcune cooperative, i contratti flessibili, le aziende modulari e la concezione che qualsiasi attività aziendale possa essere realizzata attraverso un network di persone o player che ne riducono i costi fissi e ne completano le competenze in modo complementare. Servirà presto una regolamentazione chiara da parte del Legislatore, ma nel frattempo le aziende cominciano, timidamente o seriamente, a considerarla una realtà . I professionisti HR dovranno presto integrare in azienda i GIG worker e i millenial e la generazione Z affermano che il lavoro flessibile, part-time e freelance li attrae più del lavoro dipendente a tempo pieno.
Programma
• Cos’è la GIG economy
• Le aziende modulari
• L’integrazione delle competenze nell’organizzazione fluida
• E se il perimetro HR esce da quello dei dipendenti?
• La sfida per l’HR: trovare un mix tra dipendenti e GIG worker
• I GIG worker e i contratti flessibili
• Come agire oggi in modo pragmatico
Metodologia didattica: il corso verrà svolto online, su piattaforma di videoconferenza Zoom, con una didattica altamente interattiva
Destinatari
Imprenditori, Professionisti HR.
Durata
3 ore
Quota di adesione:
200,00 € + IVA a persona per le aziende associate
250,00 € + IVA a persona per le aziende non associate
Date e Sedi di svolgimento
06/05/2021 14.00-17.00 - ONLINE